La nostra storia

L’inizio dell’attività didattica nella nostra scuola risale al lontano 1972.La storia di questa scuola è lunga, ma soprattutto ricca di avvenimenti e di cambiamenti.Inizialmente, infatti, l’allora plesso “ San Martino Cantona” ha funzionato per due anni con orario antimeridiano con il doposcuola comunale al pomeriggio.
A differenza della altre scuole elementari organizzate nello stesso modo, la nostra si distingueva perché esisteva una stretta collaborazione fra insegnanti statali del mattino ed insegnanti comunali del pomeriggio: insieme si collaborava allo stesso progetto didattico e durante le attività pomeridiane non ci si limitava soltanto all’esecuzione dei compiti.
Dall’anno scolastico 1973-74, con l’emanazione della legge istitutiva del tempo pieno (L.820), la Cantona è diventata la prima scuola a tempo pieno attiva sul territorio. Il progetto pedagogico–didattico che si andava costruendo aveva ottenuto un riconoscimento ufficiale e l’organico, nell’anno scolastico seguente, era diventato completamente statale: dieci classi con il doppio organico a 36 ore settimanali.
Gli anni ottanta hanno visto la nostra scuola trasformarsi in un laboratorio di idee e di esperienze: grazie all’iniziativa “Settembre a scuola” condotta in collaborazione con l’amministrazione comunale, al coinvolgimento diretto dei pedagogisti dell’università di Bologna e di associazioni professionali come l’MCE e l’AIMC, si è elaborato quel progetto pedagogico didattico che ha caratterizzato il nostro tempo pieno, diverso da esperienze simili realizzate da altre scuole della regione.
Ai convegni nazionali a cui le insegnanti partecipavano regolarmente veniva “esportata” con successo la nostra esperienza che andava progressivamente maturando nella continua verifica sia a livello istituzionale che professionale.

Questo “clima“ così costruttivo e qualificante del tempo-scuola era vissuto anche dalle famiglie dei nostri alunni che condividevano pienamente il progetto educativo e didattico partecipando attivamente alla sua verifica ed affiancando le insegnanti nelle diverse iniziative.
Col passare degli anni, però, le cose sono cambiate. Primo cambiamento, tra tutti, è stato il passaggio dalle 36 alle 40 ore curricolari con conseguente “taglio” della compresenza che fino ad allora rappresentava la nostra grande ricchezza. Ciononostante, il nostro progetto ha retto bene!
Abbiamo resistito anche alle prime attuazioni della legge Gelmini che ha tagliato ulteriormente la compresenza e adesso … tentiamo di resistere ancora a questi continui attacchi (pardon … riqualificazioni!) alla scuola pubblica che si ritrova con un numero sempre minore di risorse e di personale a disposizione.
Noi, comunque, continuiamo a credere nella scuola che accoglie tutti e che, rispettando le differenze individuali, si adopera per dare risposte adeguate a ciascuno dei suoi allievi.
In questi anni molte cose sono cambiate e sicuramente cambiarenno ancora in futuro … speriamo che la collaborazione scuola-famiglia permanga e si rafforzi perché siamo convinti che la condivisione del progetto educativo e didattico costituisca la condizione essenziale affinchè il bambino possa vivere l’esperienza scolastica nel modo più sereno e positivo possibile.